MEDITAZIONE

L’intera nostra realtà è intessuta dal filo sottile delle nostre certezze su noi stessi, gli altri e il mondo. Costruiamo forme solide di un’energia che, per sua natura, si rivela essere un flusso in continuo mutamento, e cui diamo il nome di io, altri e vita.

Ci facciamo un’idea di tutto, e queste idee si trasformano in consistente materia difficilmente permeabile da revisioni e aggiustamenti. Tutte le nostre azioni sono guidate dal nostro modo di vedere e percepire il mondo interno e quello che è fuori, e in tal senso ritagliamo dall’esistenza solo una piccola parte della realtà senza avere altro modo di partecipare alla sua interezza.

Questo stato di cose è ulteriormente gravato dalle risposte emotive che diamo a quel che stabiliamo, e ci sacrifichiamo sull’altare dell’identificazione senza che la coscienza intuisca l’inganno.

Dietro il fantasmagorico avvicendarsi delle nostre proiezioni sul mondo c’è una distesa silenziosa, una presenza sottile e imponente a cui possiamo tornare per ritrovare la nostra centratura, il nostro equilibrio, ma soprattutto per fare esperienza della nostra verace essenza.

Questo stato di presenza trascende ogni pensiero, sentimento, emozione e sensazione; è vuoto di oggetti, è puro spazio intelligente e consapevole.

Essa s’insinua nelle cose della vita, nelle nostre storie costruite dai pensieri, e resta in un assoluto stato di tranquillità feconda accettando la nostra dimenticanza, e attendendo fiduciosa il ritorno della nostra attenzione.

Cercare di dare respiro a quel nucleo di pace consapevole è un atto amorevole verso noi stessi. È la risposta equanime che diamo all’esperienza, la totale assenza di coinvolgimento, la più completa spaziosità accettante priva di concettualizzazioni.

La meditazione è l’azione che conduce a quella ampiezza; essa è l’antica chiave per accedere alla totalità del nostro essere.

Il gesto del meditare ci aiuta ad incontrare la mente silenziosa e naturale, incontaminata da pensieri, immagini e stati emozionali.

È l’ampio respiro della coscienza quando incontra l’oggetto, e lo osserva, ne esplora il movimento e lo lascia andare, consapevole della sua impermanenza e non sostanza.

È lo strumento che ci riconsegna all’unità, all’integrità e al magico vuoto creativo del momento presente.
Meditare comporta una rivoluzione della mente, uno sgusciare fuori dal tumulto dei mutamenti, uno svestirsi degli abiti opprimenti delle identificazioni e un ritirarsi nella vastità imperturbabile, per rimanere lì, in silenzio, nudi, essenziali e veri.

Lo stato di consapevolezza che abbracciamo in questa dimensione non rimane soltanto all’interno della pratica meditativa, ma si estende al nostro vivere quotidiano, cambia il nostro modo di guardare le cose e di essere dentro l’esperienza che scorre senza trattenerla o rifiutarla in qualche modo.

L’interazione armoniosa con l’ambiente personale e sociale priva della nostra partecipazione emotiva, diventa, allora, pregna della nostra presenza investigativa, empatica e benevolente. Entriamo in una dimensione impersonale dell’esistenza e la nostra realtà acquisisce un nuovo ritmo e un potere trasformativo permeato dalla qualità della quiete.

Rilassate completamente il vostro corpo attraverso il lento e calmo respiro
Lasciate che la vostra mente diventi stabile e tranquilla
e le vostre emozioni si sciolgano in rivoli d’acqua limpida e cristallina
Il colore rosso arriva nel vostro corpo dalle radici piantate nella terra, e attraversa i piedi uscendo dalla testa.
Durante il passaggio la sua energia vi anima e vi invita alla presenza
Una fluente cascata di colore rosa scivola sul corpo trasformandosi in tanti petali che ricadono ai vostri piedi aprendovi all’amore di alta natura
L’amore del rosso ha una nota maschile, di forza, determinazione e volontà
l’amore del rosa è femminile, inclusivo, accogliente
Poco sopra il petto, una rosa di colore rosa sboccia espandendo il suo carezzevole profumo
Recitate la frase: ”Percepisco la sacralità del cuore, il mio nucleo d’amore”
Proiettate voi stessi fuori di voi e visualizzatevi all’interno del cerchio di guarigione come corpo completamente luminoso
ll colore rosso scorre dentro di voi e mentre vi attraversa sentite un senso di liberazione
La sua forza rimuove tutti gli ostacoli e libera l’energia compressa
la vostra proiezione nel cerchio di guarigione viene investita dal vibrante colore rosso e permeata da un’intensa gioia solida
Attraverso la frase pronunciata “Percepisco la sacralità del cuore, il mio nucleo d’amore” entrate in comunione con un livello di amore, che proviene dal vostro intimo cuore e vi unisce alla vita.
La bellissima rosa di colore rosa al centro del vostro petto è luminosissima
E mentre sfiorate i suoi petali di seta, avvertite una tenerezza struggente, vi sentite e siete voi, madre che accoglie
venite pervasi da una vibrazione all’altezza del cuore, da un amore inclusivo e da un’onda di energia che addolcisce il vostro animo e smussa le spigolature del carattere
lenisce il cuore ferito, indurito, appesantito, impaurito, spaventato e separato dall’esistenza
Ora  il cuore è completamente rosa e tiene in mezzo al petto un bouquet di boccioli rosa con in mezzo una rosa più grande
Fiducia
Il rosso è liberatore, il rosa porta in luce la prigione del cuore
Siete convinti di vivere nel sentire, ma il mondo più sottile rivela un buio esperienziale, un vuoto da colmare, un nodo da sciogliere, un irrigidimento dell’essere, l’incapacità di amare.
È così?
Nel mondo interiore tutto è amplificato, ma forse è questa assenza, questo vuoto che vi condurrà all’interno del nodo
Il rosso esce dalla testa, e la cascata di colore rosa vi avvolge completamente
la rosa nel petto è molto grande e il vostro essere è uno con tutto ciò che esiste
Pronunciate la frase: ”Percepisco la sacralità del cuore, il mio nucleo d’amore”
avvertite una liberazione, un’apertura, uno scioglimento
La cascata vi libera dal senso di separazione, la rosa vi mantiene in uno stato di amore e la frase consolida, fissa e rivela ciò che sentite veramente e vi eleva verso l’alto
Il rosso vi libera, il rosa rivela l‘inadeguatezza del sentire
Visualizzate bene l’intero processo
La cascata rosa ora vi rilassa, acquieta le vostre emozioni, le vostre paure e il vostro difendervi dalla vita
Il rosa vi libera dalle tensioni che nascono dalla paura di essere feriti
la rosa in mezzo al petto è l’amore cresciuto dentro di voi, la vostra capacità di amare, e di essere unità
C’è molto lavoro da fare, ogni giorno è un piccolo passo
Siate nuovi, liberi da ogni vecchio modo di sentire e amare, solo così potrete scoprire ciò che desiderate rivelare
Ed ora prendete il bouquet di boccioli di rose rosa con le mani e portatelo fuori, fatene  dono,
non ad una persona specifica, vi è solo l’atto del donare
una leggera tenerezza nasce dentro di voi, un’apertura molto sottile
una vibrazione di unità e dialogo, una danza con la creazione
Attraverso l’inspirazione lasciate entrare delle particelle di luce nel vostro cuore e poi irradiatele nello spazio di guarigione esterno
Il voi stesso che è fuori viene delicatamente avvolto dalle piccole sfere luminose colme di consapevolezza e vita e si unisce ad esse dimenticandosi
La rosa in mezzo al petto è il figlio che custodite teneramente
il suo colore rosa si diffonde in tutto il corpo e la rosa sboccia dentro di voi
visualizzate voi stessi nel cerchio di guarigione
le vostre braccia sono stese sopra la testa a forma di bocciolo,
nel momento in cui il rosso esce dalla sommità del capo e la cascata di colore rosa si riversa su di esse, si aprono ricadendo dolcemente sui fianchi
la vostra proiezione sboccia totalmente assieme alla rosa che sboccia nello stesso modo in voi
all’unisono percepite l’esistenza vibratoria del punto di energia del cuore
una consapevolezza nuova scende dentro di voi, la resa totale all’esistenza una
questo cielo meditativo è la premessa senza la quale non può esserci nessun tipo di guarigione
visualizzate la rosa all’altezza del cuore completamente sbocciata, di un rosa dorato
avvertite l’amore e la certezza dell’essenziale  lavoro sulla resa
La cascata di colore rosa vi rinfresca, e vi lascia una sensazione di profondo benessere
la rosa all’altezza del cuore vi connette con l’esistenza facendovi sentire un profondo amore per la vita, un lasciare che sia, senza scelta
la cascata di colore rosa vi dona allegria e benessere e una parola nuova scritta sul cuore,
Compassione
vedete voi stessi come un corpo di luce amorevole inondato di rose sbocciate, sentite una calma profonda e un senso di armonia sottile
Il colore rosso attraversa il corpo e la parola volontà si imprime su di voi, ma è una volontà piena di amore
Il colore rosa è l’amore che cura e la saggezza che vi attende
come compimento del vostro cammino.

Assumete una posizione comoda su un cuscino o una sedia.
Ed entrate profondamente in contatto con voi stessi, con il vostro silenzio interno.
Pacificate la mente e i suoi pensieri, il cuore e le sue emozioni, il corpo e le sue sensazioni attraverso il lento e calmo respiro. E quando vi sentirete  completamente rilassati visualizzate entrare nella testa delle piccole sfere di vivace e vitale luce rossa. Lasciatele scendere nella gola, nel cuore, nei polmoni, nell'addome, nella pelvi, nelle cosce, nei piedi. Espandete il colore rosso dentro il vostro essere e irradiatelo al di fuori di voi, nello spazio circolare dove vi trovate virtuali come un corpo 99luminoso. Visualizzate il flusso di particelle rosse riempire lo spazio esterno creando un campo di forza e pronunciate la frase: “Vedo il Sé  come esistenza, nell'unicità della mia espressione”. La nascita non vi appartiene senza la totale certezza di eternità della vostra essenza. Essa è legata al tempo, al divenire e alla regalità del Sè. Visualizzate le piccole particelle di luce rossa, che si espandono dentro e fuori di voi. Sentitevi immersi in questa onda luminosa fluttuante, quasi come se fatta di materia densa. Il vostro essere è immerso nel silenzio e nella pace profonda mentre un’energia molto forte vi salda alla terra. Visualizzate le particelle rosse avvolgervi completamente, e osservatevi nel cerchio di guarigione come corpo totalmente radiante. Siete immersi nel fluido rosso e avvertite una sensazione di forza e guarigione. Siete nella fiducia e nel potere, senza incertezze, non tesi al risultato, ma attenti alla forza, che si sprigiona al momento e che opera su di voi. Pienezza, energia e fiducia nell'intento, che mettete per guarire voi stessi siate pieni di amore consapevole siate guaritori di voi stessi, emanate fiducia, vitalità, e sicurezza e una volontà non indirizzata, senza desiderio o aspettativa, ma pronti ad operare per il bene, qualunque esso sia. Per la prima volta agite senza preoccuparvi di raggiungere il risultato, avete solo spalancato una porta. La luce rossa pervade tutto il vostro corpo e si espande anche sulle dita delle mani l’amore che sentite colma lo spazio esterno e si fa volontà di guarire e senso di responsabilità. Sentite voi stessi come centro e periferia, siete dentro e fuori di voi percepite una grande volontà di guarigione in voi stessi, sentite che non esiste nessuno ostacolo alla possibilità di guarire, non tenendo affatto conto di quale guarigione si tratti. Vi lasciate pervadere dal colore rosso senza che la mente giudicante e dubbiosa intervenga e avvertite una gioiosa autoaffermazione, appartenenza all'esistenza e fiducia. Abbandonatevi alla vita e non siate preoccupati per il vostro futuro, lasciate andare ogni pensiero e ogni emozione, e i desideri che vi allontanano dal centro del vostro essere e vi mantengono alla sua circonferenza. Il colore rosso è un’energia che guarisce e purifica e mette in evidenza ciò su cui bisogna lavorare: desideri, paura, ansia, preoccupazioni, negatività e chiusura definiscono il vostro eccessivo interesse per voi stessi, toccate con mano cosa accade al livello sottile quando venite sequestrati dalle emozioni della tristezza, della rabbia, dello sconforto e dell’isolamento. Il colore lavora, nonostante tutto, e vi avvolge con amore sapiente avvertite l’amore consapevole del colore rosso, sia dentro che fuori di voi. Il voi stesso che si trova nel cerchio di guarigione è immerso in questo colore fluttuante, il rosso è vivo, caldo e colmo di consapevolezza. Vi sentite protetti e amati dal colore che si sta prendendo cura di voi, c’è una precisa volontà di vita e di esistenza, la certezza dell’io sono il rosso vi ama e vuole aiutarvi. Sentite con forza tutto il processo meditativo. C’è vita e intensità dentro di voi e una volontà sempre più grande, che si fa certezza, fede e ispirazione. Inspirate profondamente e lasciate andare il respiro lentamente assaporate ogni movimento. Lasciate nascere dal vostro cuore una rosa rossa e immaginatela crescere lungo la colonna vertebrale, visualizzate il fiore uscire dalla sommità del capo e affondare il suo gambo nella terra, percepite il potere di manifestazione in questa immagine, sentite di essere un ponte tra cielo e terra l’espressione del Sé radicato. E nello stesso tempo, visualizzate voi stessi nel cerchio di guarigione diventare una spirale di energia rossa, all'interno della quale la pura consapevolezza può diventare reale. Ciò che è dentro è fuori, ciò che è interno è esterno. Restate ancora qualche minuto dentro questa percezione sempre in contatto con il vostro respiro. Poi ringraziate il colore rosso, che si è preso cura di voi e vi ha servito con amore e dedizione esso è saggio e sa cosa fare per guarire i tre mondi e arrivare all'anima.

Chiudiamo gli occhi, ed entriamo in contatto con il ritmo del respiro,
restiamo presenti dentro ogni inspirazione ed espirazione
Seguiamone il corso, il loro nascere e morire, e sorgere come nuova vita, che entra dentro il corpo,
come una nuova inspirazione.
Sentiamo la profonda bellezza dell’alternarsi dell’aria che entra e che esce,
godiamone ogni momento, ogni vetta e ogni valle
Poniamo attenzione alla pausa di silenzio, da cui poter vedere levare il respiro in graduale
espansione, e il suo scomparire fino all’assorbimento nel vuoto, che precede la creazione.
Rassereniamo la mente e pacifichiamo il cuore, mentre osserviamo l’alzarsi e l’abbassarsi
dell’addome
Sentiamoci stabili, calmi e concentrati nel nostro universo interiore e lasciamo che si dispieghi
come vuole
Facciamoci testimoni impersonali dell’avvicendarsi dei pensieri, delle immagini, delle emozioni e
delle sensazioni
Lasciamo che facciano il loro corso senza intrattenere la mente sulle sue costruzioni.
Immaginiamola come sfondo su cui si accendono i colori della vita interna
e spostiamo il fuoco dal quel campo, allo spazio neutro della coscienza dove regna la pace senza
identificazione
Il respiro ci mantiene nel presente e noi siamo calmi, saldi e sereni
Riposiamoci intanto che siamo cullati dalle onde dell’inspirazione e dell’espirazione
sentiamoci vivi e consapevoli mentre tutto scorre al nostro interno
Lasciamo che si svolga la rappresentazione in assoluto silenzio e accettazione
Pausa
Ed ora immaginiamo di entrare nella realtà di tutti i giorni, con le sue consuetudini, le sue
preoccupazioni, il suo accadere e l’andirivieni di ciò che per noi è piacevole o spiacevole
Com’è il vostro sentire?
percepite di essere trascinati fuori da voi stessi?
Avvertite il disagio, l’inquietudine, la paura, l’instabilità o qualunque altra emozione? Lasciate che
affiorino durante il viaggio esplorativo
Pausa
Siate consapevoli di ogni movimento interno, di ogni sensazione del corpo, di ogni emozione, di
ogni pensiero durante la simulazione
Pausa
Se avete visualizzato un evento in particolare,
osservate quel che accade come scena che non vi riguarda
e rimanete centrati sul respiro, l’àncora della vostra presenza
Pausa
Restate dentro la situazione che avete immaginato, o ricordato senza mettere distanze, senza
cercare di allontanarla, trattenerla o giudicarla
guardatela così com’è senza il filtro delle vostre aspettative
Pausa
Cosa avviene, cosa si modifica dentro di voi?
la percezione della vostra persona è ancora solida o ha perso consistenza?
Ci siete ancora?
e chi siete?
se lasciate scorrere il film senza intervenire, potete dire di essere qualcosa?
qualcosa da proteggere, difendere, affermare?
c’è ancora una definizione?
oppure vi percepite uno specchio che riflette ciò che arriva senza alcuna alterazione?
Pausa
Ritorniamo alla semplice attenzione sul respiro
e percepiamo lo sconfinato spazio fiducioso, innocente e imperturbabile della mente
lì risiede la bellezza, la verità e la bontà in sé
Conserviamo dentro il nostro cuore la meravigliosa esperienza
e lasciamo che diventi sostanza nella nostra vita.

Rilasso il mio corpo con movimenti lenti e morbidi, avanti e indietro, ora un lato e poi l’altro.
Liberamente e con gioia, mi apro al mondo esterno e mi esprimo con grazia.
Inspiro ed espiro lentamente
Il lieve vento della gentilezza si diffonde nel corpo, nel cuore e nella mente.
Sfiora la mia pelle e le dona lucentezza
Accarezza i miei occhi e li apre alla visione profonda
tocca le mie labbra e le suggerisce parole che curano
Prende le mie mani e le invita a diventare dono
Esorta le mie gambe a proseguire sul sentiero.
Il suo sguardo benevolo trasforma il mio viso
addolcisce i lineamenti tesi
apre il mio sorriso alla fiducia, all’accoglienza e all’amore per la vita.
Scende nel cuore e ne espande i confini
Entra nella testa e scioglie convinzioni, idee e verità cieche
Inspiro ed espiro
il mio corpo si espande
Inspiro ed espiro
Il mio cuore si espande
Inspiro ed espiro
la mia mente si espande
E nella spaziosità immensa ritrovo il mio centro
Da quel centro immagino di vivere il nuovo giorno pervasa dalla gentilezza verso me stessa e
verso tutto ciò che mi circonda
Fingendo il mio risveglio
vedo sullo schermo bianco della mente i miei occhi aprirsi dopo il riposo notturno e posare lo
sguardo amorevole sul corpo,
le mie mani lo accarezzano e il mio cuore gioioso sente la vita scorrere dappertutto.
La mia mente è quieta e silenziosa.
Guardando attorno incontro gli oggetti della mia stanza, le piante che la ornano, gli animali che la
vivono, le persone care al mio fianco, il cielo sereno fuori dalla finestra, il sole appena sorto, gli
uccelli che disegnano il loro volo nell’aria fresca del mattino,
il profumo dell’esistenza annuncia il buongiorno.
La calda presenza del mio essere colma di gentilezza è dentro la scena, e senza fretta apprezza
ogni istante.
Il mio modo di vedere è lento, diverso e nuovo, possiede la qualità della premura, della
sollecitudine.
Ogni elemento acquista importanza ai miei occhi, non è indifferente, non è consueto,
lo accolgo, e in questo mio esserci e nel prendermene cura,
mi racconta di sé
mi offre significati
mi apre porte
e mi dona bellezza.
Inspiro ed espiro la vita,
la sfioro con affettuosità, con amore
mi lascio accarezzare da ogni suo particolare
che si approfondisce e si rivela,
tocca l’intimità del mio essere, e lo accorda.
Inspiro ed espiro la vita,
la nutro di senso e di gesti consapevoli,
con grazia, umiltà e consapevolezza
Inspiro ed espiro la vita,
e resto ancora qualche minuto in silenzio per assaporare ogni attimo della mia creazione
mentre mi lascio possedere dalla gentilezza del gesto che mi eleva alla gioia più profonda.
Ora
Il mio corpo è caldo, pieno di vibrante energia,
il mio cuore riposa nel grande Cuore dell’Esistenza,
la mia mente è vuota di pensieri e innocente spazio che tutto comprende.

Chiudete gli occhi e assumete una posizione comoda
Prendete contatto con il vostro respiro ed entrate gentilmente in confidenza con esso
Ascoltatelo con lo stesso interesse che avreste per il respiro del vostro bambino,
con premura, amore e attenzione
Ogni inspirazione permette l’ingresso alla vita,
ogni espirazione consente la purificazione e la trasformazione del vostro essere,
lasciatelo andare con fiducia
Confermate la vostra presenza sul respiro, notate il suo sorgere e scomparire,
la sua transitorietà, la sua ciclicità,
la sua espansione e contrazione
e la pausa in cui non c’è né nascita, né morte
Ogni attività cessa nel punto di vuoto
e cosa resta?
Ascoltate attentamente, entrate profondamente dentro voi stessi
Ispirazione, pausa, espirazione, pausa, silenzio, inattività, fine della proiezione
Un oceano di tranquillità vi avvolge e la mente si rende spaziosa
Ascoltate attentamente
Inspirazione, pausa, espirazione, pausa, silenzio, inattività, fine della proiezione e di nuovo
inspirazione
Il respiro riprende il suo movimento ascendente e discendente, ma voi siete lì, centrati e vuoti.
Lasciate che da quella spaziosità e calma infinita scenda su di voi un velo sottilissimo di seta
azzurra
Sentitene il tocco lieve sulla pelle, la sua morbidezza, e l’eleganza del suo movimento sospinto da
un leggero vento
che vi sfiora la sommità della testa, si poggia sugli occhi, incontra le vostre labbra, scende sulla
gola, accarezza il vostro cuore e ogni organo interno, cogliendone ogni funzione
Il magico velo, nella sua danza celeste, collega ogni parte del vostro corpo e vi invita alla
consapevolezza dell’interdipendenza
Il dialogo che avviene dentro la vostra forma fisica e che rimane segretamente fuori dalla vostra
volontà favorisce e sostiene la vita
Che splendore, che bellezza, come un orologio con il suo delicato e perfetto meccanismo, non
smette mai di operare
Vi consente di vivere, di crescere e di realizzare la vostra intima natura
Questa potenza intelligente e corale, è una totalità sinergica al servizio dell’Esistenza
Ascoltate profondamente il vostro corpo e realizzate il suo scopo, che è relazione, cooperazione e
rivelazione delle sue potenzialità
Inspirate ed espirate con pacata compostezza
siate presenti a voi stessi e nella forma che abitate
Ancora più profondamente dentro le sue fibre, ascoltate le voci che sussurrano, gridano, gemono,
implorano, affermano, ridono, cantano, pregano, amano, odiano, temono
Osservatele con lo sguardo innocente
e senza lasciarvi coinvolgere, siate consapevoli della loro esistenza
Lasciatele recitare ognuna la sua parte
e ponetevi in ascolto con grande apertura e accettazione
per coglierne i fatti nascosti dietro le loro vesti
Inspirate ed espirate
Lasciate che altre voci vi parlino e svelino i loro volti
le loro prospettive parziali e apparentemente prive della luce unificatrice
la parte che desidera essere libera e quella che vuole stringere legami, la parte che desidera il
successo e quella che vorrebbe evitarlo, la parte che desidera divertirsi e quella che spinge al
dovere, la parte che desidera amare e quella che ha paura di perdersi nello sguardo dell’amato, la
parte che desidera la solitudine e quella che ama la relazione
Ognuna di esse ha ragione di esistere
non sono opposte, ma complementari, e puntano all’equilibrio
Osservatele con curiosità, estraetene il senso, lasciate andare ogni conflitto, ogni divisione
e create una sintesi
Inspirate ed espirate e scendete ancora più in profondità
per contattare i pensieri, che vi definiscono e vi fanno credere di essere in un certo modo
introversi o estroversi, coraggiosi o pavidi, sicuri di voi stessi o insicuri, forti o vulnerabili, abili o
incapaci, colti o ignoranti, irascibili o tranquilli, attraenti o insignificanti
Lasciate che l’energia scorra fluida senza bloccarla in uno specifico concetto di voi stessi,
liberate la vostra mente dalle immagini che vi imprigionano con un’espirazione profonda
e sostenete solamente quelle che vi procurano benessere e favoriscono la vostra crescita
Ed ora entrate in ascolto dei personaggi interiori con i quali vi identificate: l’io madre, l’io figlio, l’io
onesto, l’io vittima, l’io ribelle, l’io spirituale, l’io eremita, l’io guerriero, l’io salvatore, l’io insegnante,
l’io obbediente, l’io controllore
Osservate queste parti attentamente e immedesimatevi in esse, lasciate che l’immaginazione vi
porti ad agire ciò che pensate di essere,
tenete il filo che vi collega a ciò che vi identifica
e poi dolcemente ritiratelo per ritornare al centro di voi stessi dove regna la sola consapevolezza
E da quel centro
lasciate che il vostro ascolto diventi equanime e impersonale,
che testimoni e accordi la vostra complessità,
lasciatelo scrutare ogni angolo del vostro essere
e approfondire la conoscenza di voi stessi, che mai si esaurisce

Ruota delle preghiere

Senso di pace, sassi intorno al Gompa Cenresig, verde intenso delle foglie di edera sulla terra, freddo sul viso e sulle mani.
Penso che sarebbe meglio camminare dentro il Gompa, le braccia alternativamente vanno avanti e indietro, un’azione segue l’altra e ne dipende.
Stato di silenzio compatto, sensazione piacevole sulla pelle; vado volentieri verso ciò che è piacevole e a malincuore verso ciò che è spiacevole, come le zone in ombra.
Le braccia per andare avanti devono tornare indietro e collego questo movimento alla vita quando ti pone davanti situazioni, che sembrano riportarti al punto di partenza anche se lo scopo è quello di condurti oltre.
Mi avvicino a ciò che è spiacevole e incontro cose nuove.
Guardo la terra e scorgo forme, sassi e foglie in armonica presenza.
Orme di scarpa, disegni di passaggio.
Nell’accettare lo spiacevole, incontri d’acqua e papiri, tetti di case e abiti di monaci stesi al vento. Mi inoltro nel boschetto sicura nell’incertezza del terreno, libertà e cauta fiducia.
Calore significativo sulla fronte.
Nella pausa tra un’azione e l’altra non c’è la spinta a procedere, ma il riposo necessario ad incrementare la sufficiente energia per il movimento successivo.
Nel centro mi ristoro e mi rinnovo.
Riposo e movimento, centro e periferia, impulso, energia, esperienza, realtà, comprensione e nuovamente… riposo.
Rilassamento totale del corpo, nessuna avversione o attaccamento, pochi pensieri all’inizio, poi sono aumentati, ho riportato l’attenzione più volte al respiro con assoluta tranquillità e pacatezza del corpo in stato di rilassamento.
La mente è dappertutto, emerge idea, concetto, immagine, realtà solida.
Le idee sorgono tutte insieme, l’interazione comporta attrito o risonanza.
La mente è il sottofondo da cui nascono i pensieri che vanno e vengono senza sosta. La sorgente è silenziosa e differente da ciò che lei stessa emana.
Stanchezza, dolori alla pancia, poca concentrazione, pensieri vanno e vengono.
Trovo conforto, assenza di pensieri e centratura quando mi fermo.
Da dove vengono i pensieri? Increspature dello stato di quiete.
Zampilli di memoria e tempo nello sconfinato campo della mente, si accendono.